Tour Operating: turismo sostenibile
Nel precedente articolo dedicato al tour operating, abbiamo approfondito il tema del turismo esperienziale. Come abbiamo anticipato, questa nuova modalità di viaggio condivide alcune caratteristiche con il turismo sostenibile e responsabile. Vediamo insieme di cosa si tratta.
IL FUTURO: TURISMO ESPERIENZIALE E SOSTENIBILE
Il turismo sostenibile è il presente e il futuro del turismo per chi ha veramente a cuore il mondo in cui vive.
Il nostro amato pianeta ha subito (e subisce tuttora) un trattamento sconsiderato da parte dell’umanità, anche per quanto riguarda viaggi e turismo. Per questo motivo, anche in questo ambito, è necessaria un’inversione di marcia.
Il turismo tradizionale ha provocato un consumo inappropriato del territorio, senza rispetto né per le architetture né per i paesaggi locali.
Inoltre, la maggior parte di hotel del turismo tradizionale sono molto simili tra loro, studiati con il preciso obiettivo di far sentire il viaggiatore “a casa lontano da casa”, protetto e coccolato nella sua comfort zone. Se da un lato questo può essere rilassante, dall’altro sicuramente impoverisce l’intera esperienza del viaggio.
Proprio su queste basi nasce il nuovo concetto di turismo esperienziale e sostenibile. È l’opposto del classico turismo di massa che vede milioni di persone spostarsi ogni anno sempre nelle stesse “mete turistiche per eccellenza”. Un tipo di turismo che genera spesso sovraffollamento (overtourism) dannoso per l’ambiente, gli abitanti, i monumenti e i servizi locali.
Concettualmente il turismo esperienziale condivide alcune caratteristiche con il turismo responsabile e sostenibile. Prima di tutto l’idea della tutela dei patrimoni culturali, ambientali, storici ecc. dei luoghi visitati; l’importanza dell’incontro e della condivisione durante il viaggio; l’autenticità delle esperienze.
Sulla base di questa premessa, analizziamo le caratteristiche principali del turismo sostenibile.
TURISMO SOSTENIBILE (O ECOSOSTENIBILE)
Il turismo sostenibile (detto anche ecosostenibile) è un tipo di turismo promosso da operatori che rivolgono una particolare attenzione al rapporto tra attività turistica e natura e che adottano strategie operative affinché tale rapporto sia all’insegna dell’armonia e del rispetto.
L’obiettivo principale è la preservazione dell’ambiente naturale e la ricerca di un nuovo equilibrio tra uomo e natura che favorisca la miglior convivenza possibile.
Esso implica la gestione delle risorse in modo da soddisfare le esigenze economiche, sociali ed estetiche di base. Il tutto preservando l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali e la diversità biologica.
Strutture che hanno fatto della sostenibilità ecologica la loro principale filosofia si trovano in tutto il mondo, anche in Italia. Questa tipologia di strutture, ad esempio, sceglie di utilizzare lampadine a basso consumo per perseguire una politica di risparmio energetico; consiglia ai clienti un utilizzo consapevole dell’acqua per evitare sprechi; si adopera nella raccolta differenziata dei rifiuti; propone soluzioni alternative ai mezzi di trasporto privato per le visite di piacere.
Applicando i principi del turismo sostenibile è possibile mantenere un equilibrio tra la bellezza della condivisione delle proprie “ricchezze locali” con il mondo e la necessità di preservarle per le generazioni future, aumentando la qualità della vita dei residenti e rendendo uniche e indimenticabili le esperienze vissute dai turisti.
Turismo non può e non deve essere sinonimo di inquinamento, aumento spropositato dei prezzi e del costo della vita, degrado ambientale, movida, ricerca del lusso e del comfort a tutti i costi e perdita di identità e tradizioni.
Al contrario, il vero turista è colui che contribuisce a preservare e sostenere la cultura e le bellezze naturali e architettoniche dei luoghi che visita. Assicurandosi di gustarne le eccellenze con attenzione e rispetto.
TURISMO RESPONSABILE ANCHE IN CITTÀ
Il turismo sostenibile non ha nulla a che fare con la scelta di mete esotiche o la pianificazione di eroici soggiorni in tenda. È possibile rendere sostenibile qualsiasi viaggio, anche nella più affollata delle metropoli. Basta seguire alcuni semplici principi di etica, educazione e buon senso senza privarsi di moltissime comodità figlie dell’epoca moderna. Perché essere viaggiatore responsabile significa innanzitutto essere consapevoli. Consapevoli di ciò che ci sta attorno e del nostro impatto sull’ambiente. E ovviamente bisogna fare delle scelte sulla base di questa nuova consapevolezza.
Per essere un viaggiatore responsabile e praticare un turismo sostenibile, bastano piccoli accorgimenti:
- Scegliere strutture eco-friendly, costruite nel rispetto dell’ambiente con un abbondante uso di materiali naturali e alimentate da energie rinnovabili. In questo modo è possibile combattere il cambiamento climatico e contribuire al sostegno dell’economia locale senza creare inquinamento o sprechi. Esistono molti tour operator specializzati in questa tipologia di vacanza. Mettono a disposizione dei propri clienti strutture che basano la loro ospitalità su principi eco-friendly e che hanno fatto della sostenibilità il loro valore aggiunto.
- Privilegiare i ristoranti tipici che fanno uso di prodotti biologici a chilometro zero. Questo permette non solo ai turisti di gustare prelibatezze sane, uniche ed estremamente gustose, ma anche ai produttori locali di sopravvivere alla concorrenza delle grandi industrie.
- Andare a piedi o in bicicletta, quando possibile, è un toccasana sia per i turisti, sia per i residenti. Niente problemi di parcheggio, bassissimi costi di bike sharing, zero inquinamento, attività fisica e benessere gratis.
- Rispettare sempre l’ambiente non gettando i rifiuti per terra, non strappando i fiori e non infastidendo gli animali, specialmente durante le escursioni all’interno di parchi e riserve naturali.
- Limitare al minimo l’uso della plastica, privilegiando borracce o posate lavabili. I luoghi da sogno si mantengono tali solo con l’impegno di tutti: questo significa sostenere attivamente il turismo responsabile.
- Tenere a mente di essere ospiti, ovunque e ogni giorno. Ritmi, abitudini, usanze, dialetti, lingue e tradizioni sono spesso differenti.
VACANZE SOSTENIBILI
Anche l’Italia offre svariate possibilità per chi è alla ricerca di una vacanza all’insegna della sostenibilità. Agriturismi, fattorie didattiche, hotel, bed & breakfast, ristoranti e centri benessere dedicati al mondo green, al turismo esperienziale e al turismo enogastronomico.
L’Italia è un paese meraviglioso e unico al mondo anche in questo senso. L’offerta ricettiva italiana è tra le più complete del pianeta. Dalla città d’arte al mare, dalla campagna alla montagna, dal lago alle metropoli, dall’hotel 5 stelle lusso all’agriturismo e alle dimore storiche.
Come abbiamo detto, turismo sostenibile non significa soggiornare in situazioni estreme in cui lottare per la propria sopravvivenza. Bastano pochi piccoli accorgimenti – che tutti noi dovremmo applicare anche nella nostra vita di ogni giorno – per far sì che l’ambiente che ci ospita non risenta della nostra presenza.
In questo ambito, troviamo in forte sviluppo il settore del cicloturismo. Questa tipologia di turismo – infatti – non contribuisce in alcun modo all’inquinamento atmosferico, acustico ecc.. Inoltre, crea i perfetti presupposti per stabilire un rapporto speciale con il territorio con il quale si entra in contatto.
LA CRESCITA DEL TURISMO ECOSOSTENIBILE
Fino a qualche anno fa il turismo sostenibile rappresentava un piccolo mercato di nicchia, sconosciuto ai più. Oggi sta crescendo in maniera esponenziale (secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo) . Sono sempre di più le persone che preferiscono, ad esempio, prenotare una struttura eco-sostenibile.
C’è ancora tanto da fare e ognuno di noi può fare la sua parte per rendere il turismo sempre meno inquinante e dannoso.
L’Organizzazione Mondiale del Turismo ha scelto un hashtag perfetto per l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile: #travelrespectenjoy. Viaggia Rispetta e Divertiti.
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