Il trend dell’advance booking torna nonostante il costo più elevato

l trend dell’advance booking è tornato a pieno regime, nonostante il costo più elevato rispetto alla prenotazione last-minute.
Si conferma quindi il ritorno alle prenotazioni anticipate, come avevamo esaminato in un articolo precedente.
I dati di ASTOI
Secondo i dati dell’Osservatorio di Astoi Confindustria Viaggi il 60% delle prenotazioni per l’estate 2023 sono state fatte con largo anticipo. Ciò dimostra che il caro-vacanza non spaventa i turisti, desiderosi di trascorrere le proprie vacanze in modo sicuro e senza preoccupazioni.
Inoltre, ASTOI sottolinea che prenotare con largo anticipo consente ai turisti di avere una scelta più ampia di destinazioni e strutture ricettive, e di risparmiare sui costi dei voli.
Tuttavia, l’associazione invita i turisti a fare attenzione alla scelta del tour operator e a verificare le condizioni di prenotazione, per evitare eventuali problemi legati alle restrizioni imposte dai vari paesi a causa della pandemia di COVID-19.
L’advanced booking nel 2023
Il 2023 ha segnato un ritorno alle prenotazioni anticipate dopo anni di calo.
Molti clienti hanno infatti iniziato a prenotare le proprie vacanze già nell’ultimo bimestre dello scorso anno, in particolare per i ponti di primavera.
Per quanto riguarda le destinazioni, l’Egitto è una delle più richieste, sia per le località del Mar Rosso sia per le crociere sul Nilo. Buoni risultati anche per le Canarie, Capo Verde e la Giordania. Sul fronte del lungo raggio, l’Oceano Indiano è la regione che riscuote maggior successo, con le isole di Zanzibar, Maldive, Seychelles e Mauritius in testa. Ottimi risultati anche per il Giappone e gli Stati Uniti. Inoltre, le prenotazioni per i city break nelle capitali europee stanno riprendendo, insieme al buon trend di Islanda e Norvegia.
“I dati rilevati per Pasqua e i ponti confermano la ripresa del settore dei viaggi organizzati, già osservata quest’inverno – commenta il presidente di Astoi Pier Ezhaya -. Anche per la primavera stiamo riscontrando una forte crescita rispetto al 2022, e ci avviciniamo ai volumi del pre-pandemia, con una tendenza che ci rende ottimisti anche per l’estate”
Le esigenze della nuova clientela
Il presidente dell’associazione afferma che “il trend attuale evidenzia una maggiore propensione a programmare e anticipare le prenotazioni per garantirsi prezzi convenienti e la disponibilità delle soluzioni di viaggio migliori. Durante i ponti, non solo le coppie ma anche le famiglie viaggiano, poiché il turismo organizzato offre tutele e assistenza”.
Tuttavia, negli ultimi anni, le esigenze dei clienti sono cambiate e ora, come afferma Ezhaya, “l’esplorazione dei territori è diventata più ricercata rispetto al passato, con un crescente numero di viaggiatori alla ricerca di esperienze legate alla natura e alle comunità locali”.
Questa tendenza si applica a tutte le tipologie di vacanze, compresi coloro che scelgono la formula del villaggio “all inclusive”, che prenotano molte escursioni sul posto per completare l’esperienza di viaggio e tornare arricchiti dalla vacanza”.