Ritorno alla normalità: torna l’advance booking
Dopo alcune stagioni fortemente condizionate dal last-minute e, a volte, anche dal last-second, gli italiani tornano a programmare le vacanze.
Il segnale dell’inversione di tendenza, uno dei più attesi da tutta la filiera, arriva dalle agenzie, che raccontano di come la finestra di prenotazione si stia lentamente allargando.
L’opinione degli operatori sull’advance booking
Così Stefano Pompili, direttore generale di Veratour, esprime l’andamento delle prenotazioni anticipate:
“Siamo stati per due anni sottoposti allo stress di non poter programmare viaggi nel medio termine perché le regole a livello legislativo cambiavano spesso. Anche a livello personale ci sono stati problemi legati alla positività al Covid, che poteva sopraggiungere in ogni momento. Questo tipo di limitazioni non si superano facilmente, noi come azienda puntiamo molto sulla prenotazione anticipata, è un sintomo di salute per la nostra attività. Penso che torneremo ai livelli pre-Covid anche su questo fronte”.
“Tutte le complicanze legate alla pandemia come i tamponi o le procedure sanitarie sono un lontano ricordo e questo – sottolinea Mattia Dellarossa, titolare della Nord Ovest Viaggi di La Valletta Brianza – sta portando le persone a pianificare con più tranquillità le proprie vacanze. Si cominciano a prenotare crociere per l’estate, ma anche viaggi di nozze lungo raggio”.
Chiara Fabbri, titolare della Nuovo Mondo di Aosta, sottolinea come le quotazioni più alte rispetto al 2019 non siano un freno all’advance booking:
“Qui da noi il last minute era già scemato prima della pandemia. Quello che i clienti hanno capito bene è che non conviene attendere, sperando di trovare tariffe più convenienti. Meglio fermare quella determinata tariffa e fare l’assicurazione, piuttosto che aspettare”
In base alle opinioni della maggior parte degli operatori, si prospetta una stagione più soddisfacente sotto la spinta del booking anticipato.