Da gennaio 2023 scatta il ticket per accedere a Venezia

Ormai è certo: chi vorrà visitare Venezia dovrà pagare un ticket d’ingresso a partire da gennaio 2023.
Come funzionerà questo sistema? A quanto ammonterà il prezzo del ticket? Come verranno effettuati i controlli?
Risponderemo a queste e altre domande in questo articolo.
Come funzionerà il ticket d’ingresso per Venezia
Come riporta Veneziaradiotv, dal 16 gennaio 2023, chi visita il centro storico di Venezia dovrà versare dai 3 ai 10 euro al giorno, in base al livello di affollamento della città. Sarà il Comune a stabilire gli aumenti di prezzo sulla base dei giorni e dei periodi dell’anno in cui si prevede un maggior flusso di turisti. Inoltre, vi sarà la possibilità di vedere ridotto il prezzo d’ingresso se si prenoterà con largo anticipo.
Si tratta di una scelta dettata dalla volontà dell’amministrazione comunale di difendere la storica città di Venezia dal caos del turismo di massa. In tale ottica, avevamo già visto, come siano sempre più frequenti le iniziative di turismo sostenibile per promuovere la salvaguardia di ambienti naturali e culturali.
La tecnologia alla base dovrebbe essere la stessa del green pass. Da un portale del Comune di Venezia si scaricherà il QR code, che sarà ottenuto dopo aver pagato, o aver dimostrato di non essere tenuti a farlo. Il contributo si potrà versare anche con la carta Venezia Unica.
Tuttavia, non è ancora stata fissata la soglia di presenze che farà scattare la tariffa massima, anche se 50 mila persone è l’ipotesi più probabile.
I controlli
Per quanto riguarda i controlli, sembra che questi ultimi verranno effettuati nel centro storico della città da società esterne, e non dalla polizia municipale.
Sul fronte delle sanzioni, coloro che non avranno il biglietto d’’ingresso o dichiareranno il falso per accedere agli sconti, rischieranno un multa dai 50 ai 300 euro.
Gli esenti ticket
Sono esclusi dal pagamento del ticket i residenti, i domiciliati, chi possiede una seconda casa, chi lavora in città e nelle Isole, gli studenti, i nati nel Comune di Venezia, i disabili con i loro accompagnatori e coloro che devono accedere a prestazioni sanitarie o competizioni sportive.
Inoltre, saranno esenti anche i residenti nella Regione Veneto, ma con una soglia massima d’ingresso.
Venezia diventerà la prima città al mondo con una regolamentazione dei flussi turistici attraverso la prenotazione dei posti e il pagamento di una quota di accesso.