Il Turismo Religioso: alla riscoperta dei luoghi di fede
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Negli ultimi anni, il turismo religioso sta vivendo un momento particolarmente fortunato legato alla possibilità di esplorare territori carichi di fascino e simbologie.
In questo articolo vedremo in cosa consiste il turismo religioso, il turismo spirituale in Italia e le varie forme di questo tipo di turismo.
Il Turismo Religioso: di cosa si tratta
Il turismo religioso (o turismo spirituale) è la forma di viaggio motivata dalla fede, che ha come principale obiettivo la visita ai luoghi religiosi, quali santuari, chiese, conventi, abbazie e, in generale, luoghi sacri.
Le motivazioni del turismo spirituale sono duplici: da un lato vi è il desiderio di arricchimento legato a un particolare luogo di culto, mentre, dall’altro vi è la possibilità di apprezzare la bellezza artistica e culturale dei luoghi di fede.
Il turista religioso sceglie luoghi di culto proprio con la consapevolezza di andare incontro a un arricchimento più profondo e toccante, grazie alla bellezza di questi luoghi. Essi sono infatti ricchi di cultura, spesso circondati da territori e paesaggi incantevoli e sicuramente in grado di offrire un’esperienza arricchente su più livelli.
Tipologie di Turismo Religioso
Tre sono le principali tipologie di turismo spirituale: i pellegrinaggi, i grandi viaggi e i viaggi religiosi-leisure. Vediamole nel dettaglio.
Il pellegrinaggio è una forma di pratica di fede che si svolge nei santuari, nelle case del pellegrino, nelle abbazie, nei monasteri e nei conventi. Si tratta di un viaggio compiuto esclusivamente per devozione, ricerca spirituale o penitenza verso un luogo considerato sacro, alla ricerca di sé stessi e del proprio spirito devozionale.
Tra le destinazioni più note possiamo menzionare, il Vaticano, Santiago de Compostela e La Mecca.
Per grandi viaggi intendiamo, invece, lo spostamento di un numero importante di persone nello stesso luogo al fine di partecipare a manifestazioni di grande coinvolgimento. Alcuni esempi sono il Giubileo e la giornata mondiale della gioventù.
Infine, i viaggi religiosi-leisure uniscono le attività religiose ad altre attività, quali esperienze enogastronomiche oppure legate al benessere.
Turismo religioso in Italia
L’Italia è un paese ricco di tradizione e storia, soprattutto per quanto riguarda la religione cattolica. Ogni anno milioni d’Italiani si spostano per visitare le mete più prestigiose. Ma non solo, sono migliaia i turisti religiosi che si riversano nel nostro paese da tutto il mondo per visitare le mete più prestigiose dei vari itinerari religiosi.
Secondo una ricerca dell’Isnart, in Italia il turismo religioso pesa sull’economia nazionale l‘1,5% sul totale dei flussi turistici, di cui il 2% sulla domanda internazionale e l’1,1% sui turisti italiani , per un totale di 5,6 milioni di presenze turistiche. I turisti stranieri sono circa il 60% del comparto: il 45,3% proviene dall’Europa e il 14,9% dai Paesi extraeuropei.
Il turista religioso predilige i viaggi in bassa stagione e spende in media 51 euro al giorno: gli italiani spendono di più degli stranieri (rispettivamente 59 euro e 46 euro). Di seguito le principali strutture per il turismo religioso in Italia.
Se volete visionare le altre tipologie di turismo affrontate nel nostro blog, visitate questo link.