Tendenze post-Covid: come saranno gli hotel del futuro?

Le incognite per il settore turistico alla fine del primo trimestre 2021 sono ancora tante e gli hotel iniziano a progettare il futuro che li attende dopo la pandemia Covid19.
Come cambieranno gli alberghi e le strutture ricettive per adattarsi alla nuova normalità?

HI-TECH E BIG DATA
Sembra che la strada per ripartire passi dalla tecnologia: digitalizzazione e big data, con un occhio alla sostenibilità.
Da una recente ricerca dell’American Hotel & Lodging Association, pubblicata sul New York Times, è emerso come il 56% delle strutture abbia intenzione di sfruttare i Big Data e i sistemi in cloud per rendere i procedimenti più smart.
Tecnologie che possono essere usate per gestire prenotazioni, politiche di cancellazioni e rimborsi totalmente da remoto.
Secondo Hotel Management, ad esempio, l’aumento dell’uso dei pagamenti digitali ha fatto sì che si diffondessero sempre più servizi come il check-in contactless o le “chiavi digitali” gestite da app via mobile.
L’importanza della digitalizzazione per la ripartenza degli Hotel è un pensiero condiviso anche da Ercole Vagnozzi, professore di Business Intelligence & Customer Relationship Management presso l’Università Alma Mater di Bologna fino al 2020 e Capo Economista di numerose startup:
“I big data rappresentano il futuro e lo vediamo dal fatto che sono implementati in qualsiasi settore, anche nell’edilizia e soprattutto nel turismo. La creazione di big data attraverso sensori e monitoraggio in tempo reale permette, attraverso la predittività e l’intelligenza artificiale, di ottenere numerosi vantaggi. Si possono ad esempio integrare i dati interni e i big data di settore impiantistico e meteorologico, ottenendo benefici aziendali e ambientali”.

STRUTTURE GREEN
Queste tecnologie consentono anche, tra gli altri vantaggi, di ridurre i consumi e l’impatto ambientale delle attività ricettive.
Infatti, anche la sostenibilità ambientale diventa un punto focale per il futuro: dalla medesima ricerca dell’American Hotel & Lodging Association è emerso come il 44% delle strutture punti a iniziative eco-friendly che vadano a ridurre l’inquinamento atmosferico, incontrando così le esigenze degli ospiti, soprattutto i più giovani.
Basti pensare, infatti, che negli Stati Uniti il 62% dei ragazzi tra i 18 e i 29 anni ha ammesso di voler soggiornare in strutture che facciano della Green Policy una loro priorità.

IGIENE E PULIZIA
Attenzione anche all’igiene e alla sanificazione, richiesta dal 74% dei clienti prima di effettuare una prenotazione, secondo quanto emerso da un recente sondaggio pubblicato sulla testata Cbs.
Anche in questo caso la digitalizzazione rappresenta un sostegno fondamentale: proporre soluzioni Hi-Tech che possano combinare sanificazione e comfort dei clienti rappresenta il punto di partenza della risalita.

RIDISEGNARE GLI SPAZI
Collegata all’aspetto dell’igiene, c’è la necessità di ridisegnare gli spazi in cui si consumano i pasti: le lunghe file ai buffet, gli utensili condivisi e i distributori di bevande sono perfetti alleati per la diffusione di virus e germi.
Per questo gli hotel del futuro dovranno prevedere ristoranti con posti a sedere distanziati, menu consultabili con il QR code, superfici antimicrobiche e altre possibili soluzioni volte alla sicurezza personale dei propri ospiti.

SMART WORKING
Ma non è tutto, perché molte strutture hanno intenzione di riconvertirsi a spazi appositamente dedicati per lo smart working, aumentato a dismisura in tempi di pandemia.
Secondo una recente ricerca pubblicata su Fox News, sono infatti aumentate del 45% le ricerche di strutture che potessero ospitare manager e lavoratori intenti a organizzare la propria giornata tipo.
Alcune grandi catene hanno già iniziato a creare programmi dedicati agli smart workers, che offrono ad esempio la prenotazione di stanze dalle 6 del mattino alle 6 del pomeriggio per lavorare, mettendo a disposizione cibo, bevande e ogni tipo di supporto tecnologico.
CONCLUSIONI
Ecco quindi – riassumendo – le caratteristiche degli hotel del futuro:
- Attenzione alla digitalizzazione
- Sostenibilità ambientale e riduzione dell’inquinamento atmosferico
- Pulizia, igiene e sanificazione
- Ripensamento degli spazi dedicati ai pasti
- Programmi dedicati agli Smart Workers
Comment (01)