Facebook 2022: Cosa è cambiato e cosa sta cambiando

Ultimamente si sostiene che Meta (la società alla base di Facebook) abbia subito e stia subendo grandi cambiamenti, che avranno un grande impatto su tutti noi. In questo articolo parleremo dei cambiamenti di Facebook, delle sfide che la piattaforma sta affrontando e di come si stia proponendo di superarle.
Qui distingueremo tra Facebook (l’ex nome della società che ha in gestione Instagram, WhatsApp e Facebook) e Facebook (il social media). In questo articolo parleremo principalmente di Facebook inteso come social media, andando anche a specificare alcuni cambiamenti rilevanti che ha affrontato Meta.
Il cambio di nome: da Facebook a Meta
Il primo cambiamento avvenuto recentemente è la modifica del nome della società: da Facebook a Meta.
A ottobre 2021, infatti, Mark Zuckerberg ha ufficializzato il cambio di nome della sua azienda (e non del social network più famoso al mondo).
Il motivo? Facebook (come società) alla pari di altre big tech, non è più concentrata sul discorso social media in senso stretto ma punta a sbarcare in una nuova era digitale: quella del Metaverso. Il termine Meta è quindi un chiaro riferimento al metaverso, la nuova tecnologia in cui la presenza virtuale sarà equivalente e parallela a quella fisica, grazie a dispositivi di realtà virtuale.

Le sfide che Facebook sta affrontando
Il black out di Meta
Tutti ricorderanno il black out che aveva coinvolto alcune le app di Meta (WhatsApp, Facebook, Instagram) lo scorso autunno. Si era trattato di un black out internazionele di vastissima portata che ha colpito tutte queste app, impedendo agli utenti di utilizzarle per diverse ore. Si tratta di uno dei black out più grave mai verificatosi alle piattaforme di Mark Zuckerberg. Il problema sembra riguardare i DNS di Facebook, ossia i servizi di associazione tra l’indirizzo web di una pagina (ad es. facebook.com) e la corrispondente stringa alfanumerica che costituisce l’URL della singola pagina sul web e la identifica.
La questione privacy
Un’altra sfida importante è stata quello relativo alla privacy, in seguito alle accuse di alcuni ex dipendenti di Meta e ai cambiamenti messi in atto sia da IOS sia da Android in materia di privacy. Il problema riguarda le stringenti leggi europee che regolano il trasferimento dall’Europa agli USA dei dati personali degli utenti di Facebook e Instagram.
Ciò, come sostiene Zuckerberg, potrebbe influenzare fortemente la capacità di Meta di fornire i loro servizi o la capacità d’indirizzare gli annunci pubblicitari. Ciò potrebbe influire negativamente sui risultati finanziari di Meta. Avevamo già affrontato il discorso della privacy e della GDPR in altri articoli precedenti relativamente all’email marketing.
A causa della recente stretta in materia di privacy, la holiding societaria che controlla Facebook e Instagram ha subito un grave crollo in borsa.

La concorrenza di altre piattaforme
Un altro aspetto riguarda il fatto che per la prima volta dalla nascita di Facebook, la piattaforma ha subito una decrescita importante di utenti attivi. Inoltre, sono crollati altri paramenti tra cui l’engagement medio. Ciò è dovuto principalmente alla nascita di nuove piattaforme, quali TikTok, dove si concentrano la maggior parte degli utenti e dei content creators. Anche lo sviluppo di video brevi, ha premiato piattaforme quali TikTok, Instagram e Youtube, facendo perdere a Facebook quell’appeal che lo aveva caratterizzato. Inoltre, il trend della messaggistica risulta essere un tema caldo per Facebook. Infatti si sono sviluppate nuove piattaforme (quali Discord, Slack e Telegram) che permettono la formazione di micro-community.
In sintesi, lo sviluppo di piattaforme concorrenti e la crescente importanza dei video brevi e micro-community sembrano essere alla base della decrescita di utenti sulla piattaforma di Zuckerberg.

Come Facebook si propone di superare le sfide
Al fine di superare queste sfide e riposizionarsi sul mercato, Facebook ha attuato alcune azioni chiave, che prevedono grandi investimenti.
In primo luogo, Facebook ha in programma d’investire nei reel. Infatti, è stato dimostrato che questi video brevi sono uno strumento indispensabile per le nuove generazioni e rappresentano un nuovo modo per vivere internet e raccontarsi.
In secondo luogo, Facebook vuole porre grande enfasi sulla messaggistica per le community, in modo da rafforzarne la presenza e attrarre nuovi utenti che attualmente utilizzano piattaforme quali Discord, Slack e Telegram.
Come anticipato, altri investimenti importanti riguardano l’enfasi posta sul Metaverso e sull’intelligenza artificiale.
Relativamente alla privacy, invece, Facebook ha già riconosciuto l’importanza che essa riveste. Si propone poi di aggiornare il suo sistema pubblicitario in modo da adeguarsi alle nuove normative europee e poter comunque continuare a personalizzare gli annunci.
Metà chiuderà?
Recentemente Meta ha minacciato di chiudere Facebook in Europa se non fosse stato raggiunto un accordo con l’UE in materia di privacy. In realtà la notizia è stata presto smentita da Meta, la quale afferma di non avere assolutamente intenzione di ritirarsi dall’Europa, ma di raggiungere un accordo tra UE e USA in materia di privacy per poter continuare a offrire servizi su base globale.
In conclusione, è molto improbabile che la piattaforma chiuderà in Europa. Tuttavia, è necessario che Meta ponga particolare attenzione alle modalità di approccio al trattamento dei dati personali degli utenti e alle altre sfide discusse in questo articolo.