Expo 2030: Roma è candidata

Roma è una delle città candidate all’Expo 2030.
Expo 2030 è l’opportunità ideale per trasformare la Capitale da culla della civiltà a città intelligente capace di far convivere l’inestimabile ricchezza del passato con uno slancio energico verso il futuro e le sue sfide.
In questo articolo vedremo insieme la candidatura di Roma a questo evento, il tema proposto e i benefici che l’Expo potrebbe portare alla città.
Expo: di cosa si tratta
L’Expo – o Esposizione Universale – è uno degli eventi internazionali di maggiori dimensioni che si propone di offrire una piattaforma di dialogo tra tutti i paesi sui temi dello sviluppo e del progresso, portando in primo piano innovazioni capaci di migliorare le condizioni di vita delle persone, a livello economico, sociale e culturale.
L’evento si svolge ogni cinque anni, dura sei mesi e sviluppa un tema universale, d’interesse generale per tutta l’umanità.
Tutte le esposizioni sono state basate su tre valori fondanti, declinati di volta in volta secondo la sensibilità e il tema scelto dal Paese ospitante: fiducia, solidarietà e progresso. Questi valori sono promossi e sostenuti dalla BIE (Bureau International des Expositions), l’organismo internazionale che coordina gli eventi di questo genere.
La candidatura all’Expo 2030
Nelle motivazioni della candidatura di Roma all’Expo 2030 si legge che ‘Nel suo sviluppo di quasi tremila anni, Roma è stata capace di reinventarsi attraverso i secoli, fino a meritarsi l’appellativo di città eterna’.
Per aggiudicarsi il posto la capitale italiana si concentrerà sulla sostenibilità ambientale e sulle emissioni zero. A tal proposito il Sindaco della Capitale ha parlato di un “Expo della sostenibilità”.
A contendersi il primato, oltre Roma, ci sono la città coreana Busan e quella dell’Arabia Saudita, Riyadh.
Il tema proposto per l’Expo
Il tema scelto da Roma per l’Expo 2030 è molto ambizioso: «Popoli e territori: rigenerazione urbana, inclusione e innovazione».
Questo tema dovrà necessariamente essere sviluppato adeguatamente per lanciare una Expo che sappia comunicare al mondo che Roma ha un messaggio per tutti e che risponde ai problemi che si intuiscono oggi, ma che saranno più evidenti nel 2030.
I benefici della partecipazione per Roma
Ospitare l’Expo 2030 potrebbe essere l’occasione per la capitale italiana per una modernizzazione del trasporto pubblico e del decoro urbano. Il Sindaco ha assicurato per l’occasione un grande rilancio del trasporto pubblico con nuove tranvie e metropolitane.
Ma sarà soprattutto un evento a mobilità sostenibile. Per questo il progetto prevede un grande corridoio verde che porterà dal Foro romano al nuovo foro Expo.