Turismo montano: arrivano i contributi a fondo perduto

Il 30 settembre scadrà il termine del bando per la presentazione di progetti finalizzati al rilancio del turismo montano in Italia.
In questo articolo vedremo in cosa consiste questo bando, i progetti supportati, i beneficiari del bando e come presentare la domanda.
Bando e progetti
L’obiettivo del bando turismo montano, promosso dal Ministero del Turismo è quello di sostenere progetti finalizzati alla promozione di processi d’integrazione all’interno della filiera turistica montana e volti a migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto. Un altro obiettivo essenziale è quello d’incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica del settore, soprattutto sui mercati esteri.
Il bando si propone di promuovere la crescita sostenibile del turismo montano, garantendo la tutela dei territori ed evitando lo spopolamento dei piccoli centri montani.
Beneficiari e importo del bando
Il finanziamento ‘Progetti per la Montagna’ è aperto a soggetti privati in forma singola o aggregata per la realizzazione di progetti di promozione dell’offerta turistica integrata delle aree montane.
I proponenti devono preventivamente stipulare un patto di collaborazione con un soggetto pubblico riferibile alla montagna o un ente pubblico o locale che abbia all’interno del suo territorio almeno una porzione con altimetria superiore ai 600 metri s.l.m. Inoltre, questo soggetto o ente pubblico deve impegnarsi a partecipare al progetto, attestando che lo stesso persegua l’interesse pubblico.
Le risorse disponibili a valere sulla misura “Montagna Italia” ammontano complessivamente a euro 26.700.000. L’80% della somma è destinata alle regioni del Mezzogiorno, mentre la restante quota del 20% del finanziamento è per le altre regioni del Centro Nord.
A ciascuna domanda sarà attribuito un punteggio da 0 a 100, con una soglia minima di sufficienza per la finanziabilità pari a 60/100. Saranno finanziate le proposte in ordine decrescente di graduatoria, fino a esaurimento della dotazione finanziaria disponibile. L’importo massimo concedibile è pari a 2 milioni di euro nella forma del contributo a fondo perduto (fino al 100% dei costi ammissibili).
Il progetto dovrà essere interamente realizzato e completato entro il 31 dicembre 2025, pena la restituzione di tutte le somme già versate al proponente.
Come presentare la domanda
La domanda di finanziamento deve essere presentata entro le ore 13 del 30 settembre 2022 sulla piattaforma web ministeriale dedicata, sul sito del Ministero del Turismo, accessibile tramite SPID.
In base a quanto previsto dal testo del bando, alla domanda di contributo a fondo perduto bisogna allegare anche:
- Il documento illustrativo e progettuale dell’intervento, che includa anche l’indicazione quantitativa del prevedibile aumento delle presenze turistiche/pernottamenti in tutte le fasi di vita del progetto stesso;
- Il piano economico e finanziario dell’intervento indicante analiticamente costi e ricavi gestionali del progetto e ricadute economiche e sociali attese in un periodo di almeno 3-5 anni a partire dall’operatività;
- Il cronoprogramma attuativo procedurale da cui si evidenzi che la realizzazione del progetto è coerente con le tempistiche d’impegno e attuazione del bando;
- La copia leggibile del documento di riconoscimento del legale rappresentante del proponente;
- L’atto costitutivo del proponente, o eventuale dichiarazione d’intenzione a costituirsi;
- L’eventuale patto di collaborazione con reti imprese o altri organismi locali di promozione/tutela turistico ambientale.
Per assistenza nella presentazione della domanda, si può scrivere a: psc.avvisomontagnaitalia@ministeroturismo.gov.it