L’intelligenza artificiale al servizio dell’hospitality management
Les Roches, la business school dell’ospitalità, e aivancity, la Grande École of Artificial Intelligence, lanciano insieme la prima certificazione in intelligenza artificiale (AI) applicata alla gestione dell’hospitality.
“L’intelligenza artificiale è diventata una delle chiavi del successo per qualsiasi realtà che desideri migliorare l’insieme dei propri processi aziendali, dalla produzione alle relazioni con i clienti, in tutti gli ambiti di attività. Il settore dell’ospitalità e del turismo è in questo senso un enorme territorio di opportunità ed esplorazione per l’AI”
Tawhid Chtioui, Founding President e Dean di aivancity Paris-Cachan
Il settore travel è storicamente un terreno favorevole per l’utilizzo dell’AI in quanto genera grandi masse di dati, le quali possono a loro volta consentire di ottimizzare le relazioni con i clienti quasi in tempo reale, proprio attraverso l’intelligenza artificiale.
Le Roches e aivancity hanno progettato un programma in grado di gestire le sfide dei big data e dell’intelligenza artificiale nel settore dell’hospitality management.
BIG DATA
Con big data si intende l’enorme volume di dati generato dal moderno uso della tecnologia. Ricerche web, pagamenti elettronici, geolocalizzazione, smartphone, social network, navigatori GPS e tutti gli strumenti che concorrono al tracciamento delle azioni di ogni utente, sia online che offline.
La grande sfida di oggi in materia di big data risiede nella difficoltà di aggregazione di tutti i dati a disposizione. La corretta interpretazione delle informazioni raccolte rappresenta la chiave del successo di ogni business.
Nasce così la necessità di una nuova figura professionale: il Big Data Analyst.
CERTIFICAZIONE IN INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Attraverso la “Certificazione in Intelligenza Artificiale” Les Roches e aivancity spingono le menti di domani a comprendere il linguaggio e parte della tecnicità delle soluzioni AI, i suoi impatti sociologici ed etici, nonché le sue conseguenze aziendali, gestionali e organizzative.
Il programma di 5 giorni includerà docenti esperti di aivancity e Les Roches – nonché esperti e scienziati del settore di livello mondiale – e prevede 2 giorni di sprint design incentrati sull’immaginazione e sulla prototipazione di una soluzione AI per il settore dell’ospitalità.
Il programma si svolgerà a partire dal prossimo anno accademico nel settembre 2021 e sarà aperto in una prima fase agli attuali studenti di Les Roches.
Pierre Ihmle, Chief Academic Officer di Sommet Education, afferma:
“La necessità nel settore dell’ospitalità di digitalizzare il servizio è forte. In ogni sviluppo tecnologico, la nozione di etica è essenziale, l’essere umano deve rimanere al centro. Aivancity è stato il partner perfetto per sviluppare questa certificazione, grazie alla loro esperienza in materia di intelligenza artificiale, ovviamente, ma anche grazie alla loro elevata consapevolezza dell’impatto etico dell’AI per la nostra società”
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E L’OSPITALITÀ
All’interno del settore turistico, i big data e l’intelligenza artificiale rappresentano un grande momento di svolta.
Stiamo infatti assistendo al passaggio dall’epoca dei listini fissi a un’era completamente nuova, dedicata a offerte totalmente personalizzate, proposte individuali diversificate studiate in base alle abitudini di ogni singolo utente.
Le nuove tecnologie permettono infatti di studiare lo storico delle scelte di ogni individuo, come ad esempio le preferenze di viaggio, le destinazioni visitate, le tipologie di hotel preferiti, i servizi più acquistati di recente etc. Questo permette di creare dei modelli ricorrenti di comportamento che rendono prevedibili le scelte future, con la possibilità di migliorare l’offerta e renderla davvero “su misura”. In questo modo l’albergatore può ottimizzare il tasso di conversione e diminuire la dispersione del messaggio e, di conseguenza, del budget investito in attività di marketing.
Parliamo quindi dell’avvento della cosiddetta tecnologia predittiva, ovvero, quella tecnologia che “anticipa e invia il contenuto giusto, sul dispositivo giusto, al momento giusto e alla persona giusta, continuando a imparare le sue abitudini” (Forrester).
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un cambiamento nel processo di scelta di un hotel da parte degli utenti che intendono effettuare una prenotazione. Sappiamo, infatti, che prima di prenotare i nostri potenziali ospiti fanno ricerche, comparano prezzi, leggono recensioni, raccolgono informazioni generali e attuali sulla destinazione e così via.
La tecnologia predittiva si ripromette di fare tutte queste ricerche automaticamente, senza alcun bisogno di intervento da parte dell’utente, riportando solo i risultati davvero rilevanti.
In questo scenario diventa quindi fondamentali essere presenti, ben visibili e correttamente posizionati su tutte le piattaforme aggregabili da questo tipo di tecnologie.