Estate 2022: La fiducia degli albergatori

Dopo le varie sfide degli ultimi anni, l’estate 2022 preannuncia uno scenario promettente per il panorama alberghiero italiano. Durante l’Assemblea Federalberghi di Parma è emerso infatti che gli albergatori italiani stanno vedendo finalmente premiati il loro impegno e la loro capacità di resistere alle avversità. A questo importante appuntamento annuale, hanno partecipato rappresentanti di tutti i territori nazionali e i ruoli della federazione degli albergatori.
Se da un lato il panorama internazionale non è certo dei più sereni, dall’altro, la voglia di viaggiare è prorompente, e i protagonisti del turismo ricettivo si sono riguadagnati la scena.
Le Sfide
Il clima d’incertezza economico legato dapprima alla situazione pandemica e alla crisi sul fronte russo-ucraino successivamente, hanno posto diverse sfide per gli albergatori. Così Massimo Gravaglia, presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, a Parma parla del calo della presenza dei turisti stranieri nel nostro paese.
“Nel 2021 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è diminuita di oltre 22,5 miliardi di euro, con un calo del 50,9% rispetto al 2019. Sottolineo che i dati citati riflettono la media nazionale e che ci sono località e imprese in cui la perdita è molto più consistente. Con l’inizio del nuovo anno, purtroppo, la situazione è ulteriormente peggiorata”.
Anche le sfide sul tema del rincaro energetico non mancano.
A tal proposito, il presidente Aldo Werdin, presidente Federalberghi Liguria, suggerisce agli associati di mantenere “prezzi giusti ed evitare giochi al ribasso controproducenti”. Werdin auspica inoltre un forte incremento dei turisti americani per contrastare la mancanza di clientela russa, che pesa particolarmente sulla Sardegna.
La Ripartenza
Nonostante le diverse sfide che gli albergatori hanno dovuto affrontare, il ritorno alla possibilità di viaggiare e la ripresa dell’economia hanno riportato i turisti nella nostra città. Infatti, già durante il weekend pasquale, è stato registrato circa l’80% di camere occupate, e vi sono buone prospettive per i prossimi mesi, anche grazie ad alcuni grandi eventi in programma.
Così Giovanni Battaiola, presidente Federalberghi Trentino, riassume la situazione:
“Ripartiamo con fiducia, perché Pasqua e i ponti hanno visto un’esplosione di arrivi, soprattutto dall’Italia, ma anche molto dalla Germania, soprattutto sul Lago di Garda. Le nuove prenotazioni sono buone”.
A fronte del mancato mercato russo, si sta facendo strada un nuovo target di giovani altospendenti, che scelgono hotel di nuovo concept e hanno un alto potenziale di spesa soprattutto nella ristorazione.
Per l’estate 2022 si prospetta quindi uno scenario positivo che, nonostante le varie difficoltà, è contrassegnato dalla fiducia e dalla voglia di ripartire.